Luca Silvestri e Jacopo Parella, due ex giocatori della nazionale italiana di pallanuoto, raccontano la loro esperienza negli Stati Uniti, dove studiano e giocano a livello universitario. Entrambi hanno un passato di successi con la nazionale, avendo vinto campionati europei e partecipato ai mondiali.
Inizi e decisione di giocare negli Stati Uniti:
Luca e Jacopo hanno iniziato a giocare a pallanuoto grazie ai loro fratelli, e con il tempo hanno raggiunto livelli agonistici sempre più alti. Dopo aver giocato in Serie A con il Posillipo e aver ottenuto successi a livello internazionale, entrambi hanno ricevuto proposte per studiare e giocare negli Stati Uniti. Luca ha iniziato il suo percorso in California, mentre Jacopo è approdato direttamente a New York.
Il procedimento per entrare nelle università americane:
Entrambi raccontano che il procedimento per essere ammessi nelle università americane può essere lungo e complesso, ma con l’aiuto di esperti nel settore, come quelli di usacollegesport.com, è possibile affrontarlo con serenità. Tra gli step necessari ci sono gli esami di inglese e le videochiamate con gli allenatori delle squadre universitarie.
L’arrivo negli Stati Uniti e l’adattamento:
Luca e Jacopo raccontano che quando sono atterrati negli Stati Uniti, si sono resi conto dell’enorme cambiamento di vita che stavano affrontando. Tuttavia, l’adrenalina e la voglia di dimostrare le proprie capacità li ha spinti a dare il massimo sia nello sport che nello studio.
Il supporto delle università:
Entrambi sottolineano l’importanza del supporto offerto dalle università americane, sia a livello accademico che sportivo. Gli atleti vengono seguiti attentamente e hanno a disposizione tutor e professori disposti ad aiutarli in qualsiasi momento. La priorità è sempre data allo studio, e gli allenatori sono consapevoli dell’importanza di conciliare le due attività.
L’esperienza di Luca e Jacopo negli Stati Uniti è sicuramente positiva e rappresenta un’opportunità unica per crescere sia dal punto di vista sportivo che personale. Grazie al sostegno delle università e all’impegno profuso, entrambi stanno costruendo un futuro basato non solo sullo sport, ma anche sullo studio e sulle opportunità che il sistema universitario americano offre.
